Volant i No 101112
Le scuole non ci stanno alla politica di austerità economica promossa da
questo governo e tornano in piazza sabato 10 novembre contro il ddl 953
(Aprea-Ghizzoni), che prevede lo smantellamento degli organi collegiali
e la sottomissione delle scuole agli interessi privati; contro il
disegno di legge di stabilità, che a tutt'oggi, nonostante le proposte
di emendamenti della commissione cultura della Camera, prevede l'aumento dell'orario di lezione frontale degli insegnanti a 24 ore settimanali, cancellando il contratto collettivo; contro i tagli previsti dalla spending review e gli ulteriori accorpamenti degli istituti; contro il concorso truffa che umilia i precari; per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e lo sblocco degli scatti di anzianità; per la difesa del diritto allo studio e della qualità e libertà dell'insegnamento.
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 23 ottobre 2012
APPELLO 27 OTTOBRE
Tutte/i a Roma, piazza della Repubblica alle 14,30 il 27 ottobre. L'appello per la manifestazione
nazionale. Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY.
nazionale. Siamo persone che lottano, organizzazioni sociali e sindacali, forze politiche e movimenti civili, e ci siamo assunti l'impegno di dare voce e visibilità alle tante e ai tanti che rifiutano e contrastano Monti e la sua politica di massacro sociale, dando vita il 27 ottobre a Roma a una giornata di mobilitazione nazionale, NO MONTI DAY.
Scendiamo in piazza per dire:
NO a Monti e alla sua politica economica che produce precarietà, licenziamenti, disoccupazione e povertà, no alle controriforme liberiste, oggi e domani.
NO all'Europa dei patti di stabilità, del Fiscal Compact, dell'austerità e del rigore, che devastano da anni la Grecia e ora L'Italia.
NO all'attacco autoritario alla democrazia, no alla repressione contro i movimenti ed il dissenso, no allo stato di polizia contro i migranti.
Sì al lavoro dignitoso, allo stato sociale , al reddito, per tutte e tutti, nativi e migranti.
venerdì 19 ottobre 2012
Utopia - Speciale Estate 2009
Una calda estate di lotta – speciale 2009 di Utopia
rivista aperiodica del Circolo Anarchico e libertario Durruti –
c/o Sentieri di Liberazione – Piazza Mosca 50 –
00148 Roma
Questo numero speciale di Utopia esce come
Bollettino di Lotta, una raccolta di materiali, volantini, comunicati scritti
da compagni e compagne in gran parte dell’USI (e del nostro circolo), presenti
(quasi sempre in prima persona) alle
lotte che si sono sviluppate in questi mesi estivi.
Ricordiamo i nomi di alcuni/e compagni/e
che hanno contributo a tutto il lavoro sindacale, politico, sociale e culturale
da cui nasce questo bollettino: Giuseppe, Claudia, Marco, Ascanio, Paola,
Roberto, Giorgio, Gianmaria, Sandro, Simone, Manuela, Danilo, Enzo, Stefania,
Roberta, Carlo, Angelo, Renato, Nair (e sarebbe troppo lungo farne l’elenco
completo) …. che cogliamo l’occasione di
ringraziare per aver sviluppato le lotte e mantenuto alto il conflitto sociale
in risposta agli attacchi che i padroni appoggiati da governo, istituzioni
(anche locali) hanno portato nei confronti dei/lle lavoratori/trici e dei
cittadini con l’avallo dei sindacati concertativi e di quasi tutte le forze
politiche (troppo spesso prese solo dalle elezioni e dai loro risultati!).
Utopia - Estate 2006
Utopia – rivista trimestrale libertaria edita dal Circolo
Anarchico Durruti
Estate 2006
In questo numero per prefazione
pubblichiamo l’articolo del Segretario dell’USI AIT sul Convegno Spagna ’36 – a
70 anni dalla rivoluzione sociale che esprime in gran parte il nostro pensiero
anche sul lavoro da svolgere per attualizzare il progetto di autorganizzazione
e di autogestione.
Attualità
di un progetto autogestionario e costruzione di primi embrioni di rivoluzione
sociale ...
Per me, sindacalista rivoluzionario
da una vita, è stato un grande onore quello di aprire con il mio intervento il
convegno-assemblea sui 70° anni dalla rivoluzione sociale spagnola, che a
partire dal sogno/realtà della Spagna libertaria degli anni 30 ha cercato di
verificarne l'attualità per un progetto di autogestione sociale che possa
incidere oggi, in una realtà diversificata ed in costante trasformazione,
cercando di costruire una reale autorganizzazione delle classi sfruttate,
emarginate, a partire dalle situazioni lavorative e sociali.
Utopia - Estate 2007
supplemento
a Lotta di Classe – giornale dell'Unione Sindacale Italiana – USI AIT
Questo numero viene pubblicato in un
momento particolare, cioè dopo la firma apposta dai sindacati confederali ai
nuovi accordi sulle pensioni e sul welfare. Che siano accordi contro i
lavoratori, i pensionati, i giovani pensiamo non ci siano dei dubbi (così come
sul fatto che questo governo non ha rispettato neanche i suoi impegni pre-elettorali per la
cancellazione dello scalone e della precarietà estrema) proprio perché seguono
di poco la manovra sul TFR, quella che noi – come autorganizzati – abbiamo
giustamente definito “lo scippo del TFR”. Tutto fa parte dello stesso progetto
di smantellamento della pensione pubblica e della sua sostituzione, sia pure
oggi ancora in forma parziale, con un sistema di previdenza mista e di totale
mantenimento della precarietà; ma di questo ne parleremo più specificatamente
con un articolo.
Utopia Inverno 2006
Utopia – rivista trimestrale
libertaria edita dal Circolo Anarchico Durruti
supplemento a Lotta di Classe –
giornale dell'Unione Sindacale Italiana – USI AIT
Questo numero viene dedicato in massima parte alle
lotte che come lavoratori e lavoratrici autorganizzati/e nell'USI stiamo
portando avanti da alcuni mesi in difesa delle pensioni pubbliche e contro lo
scippo del TFR, con la pubblicazione del Dossier e di altri
documenti/volantini distribuiti dalla
Federazione Intercategoriale Romana
dell'USI AIT di cui facciamo parte e che ha costituito proprio in questi giorni
il gruppo promotore del Comitato cittadino insieme alla RETE 28 APRILE della
CGIL, al SINCOBAS e all'UNICOBAS di Roma, ad alcuni COBAS e RSA ed RSU di varie
aziende e cooperative (Farmacap, Zetema, Canili Comunali, Cigno, Alisei ...),
lavoratori e lavoratrici delle imprese di pulizia della terza università,
dell'AMA, di iscritti alla FIOM, ...
Dichiarazione finale dell’incontro internazionale del Movimento Libertario a Saint-Imier
15 agosto 2012
Dopo cinque giorni di discussioni e scambi per
ricordare la nostra storia, la nostra lotta contro il futuro e far convergere i
nostri sforzi, riaffermiamo il valore delle posizioni e risoluzioni del
Congresso di St-Imier che fondano l’anarchismo sociale, permettendo gli
sviluppi futuri e assicurando le basi di una unità d’azione sincera tra tutti i
settori combattivi e antiburocratici della lotta sociale.
Il congresso di St-Imier si è voluto
aperto sulla diversità e la pluralità dei pensieri e delle pratiche del
movimento operaio antiburocratico e federalista nella costruzione del nascente
movimento libertario.
Il congresso ha rifiutato la forma
partitica, gerarchizzata, istituzionale ed elettorale, difesa dalle correnti
del socialismo autoritario. Ha combattuto la concezione statalista del
cambiamento che intendeva e intende ancora oggi fare della conquista,
dell’occupazione dello Stato uno strumento di trasformazione sociale.
Il Congresso ha anche proclamato la
sua determinazione nel combattere ogni tipo di organizzazione gerarchica,
burocratica, creata per esercitare il comando e suscitare la delega, la
sottomissione e l’obbedienza.
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