martedì 4 febbraio 2014

Comunicato USI per sciopero settore scuola dell'11 aprile

COMUNICATO SINDACALE - AVVISO PER PUBBLICAZIONE, DIVULGAZIONE E DIFFUSIONE, AVVISO DI SCIOPERO COMPARTO SCUOLA per l’11 Aprile 2014,
E’ stato proclamato dall’USI su mandato dell'assemblea nazionale lavoratrici e lavoratori "precari" di scuola statale,  svoltasi a Roma il 19 gennaio (dopo aver esperito negativamente il tentativo preventivo previsto per legge in data 28 gennaio al Ministero del Lavoro), lo SCIOPERO PER L'INTERA GIORNATA e una mobilitazione "autorganizzata" per il personale docente e non docente di SCUOLA STATALE ed esteso come copertura ai servizi esternalizzati svolti e collegati ai servizi scolastici.
La copertura di sciopero dell'11 aprile, è stata data finora solo dall'Unione Sindacale Italiana, Confederazione nazionale e dal sindacato nazionale di categoria USI Scuola e Università, con comunicazione 
e proclamazione qui sotto riportata e parte integrante del presente avviso, effettuata in data 29 gennaio 2014. L'USI auspica e invita le altre organizzazioni sindacali, conflittuali e combattive, a fare analoga proclamazione convergendo sulla data scelta dall'assemblea del 19 gennaio e dando quindi maggiore forza all'azione di mobilitazione, che avrà caratteristiche autorganizzate, autogestite, dal basso decise dalle varie situazioni territoriali, comitati e coordinamenti presenti sul territorio nazionale.

Comunicato USI sull'accordo Confindustria sindacati collaborazionisti per attacco alla libertà di organizzazione

- Comunicato urgente trasmesso dall'USI con richiesta di massima diffusione -

 “L’ACCORDO DEL 10 GENNAIO 2014 SU RAPPRESENTANZA SINDACALE (firmato da segretari confederazioni Cgil Cisl Uil e Confindustria associazione datoriale del privato, VIOLA PRINCIPI E DIRITTI CARTA COSTITUZIONALE ITALIANA (articoli 2, 3 e 39 1° comma), LEGGE 300 DEL 20 MAGGIO 1970 detta STATUTO DEI LAVORATORI e si pone in contrasto con sentenze della Corte Costituzionale italiana (244 del luglio 1996 e 231 del luglio del 2013), in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro e accesso ai diritti e agibilità sindacali”. 

Si sono accese forti polemiche sull’ennesimo accordo firmato da Cgil Cisl Uil (le confederazioni sindacali ormai da definirsi “sindacati di stato e di collaborazione con i padroni, contro lavoratori e lavoratrici e i diritti costituzionali di organizzazione nei luoghi di lavoro, anche in altri sindacati o confederazioni diverse dalle loro), da parte dei loro segretari confederali nazionali e la Confindustria (associazione datoriale e padronale che rappresenta il settore privato) il 10 gennaio 2014.
L’Unione Sindacale Italiana, antica e storica confederazione fondata nel 1912 e ancora attiva in Italia, fornisce un primo commento e valutazione “politico tecnica” sintetica, in attesa di produrre un documento analitico e commentato su questo accordo.